Dopo
la segnalazione di alcuni atleti ci siamo interessati allo stato di salute
dello SPORT ad Atri.
Purtroppo
le infrastrutture sono in un vero stato di degrado e semi-abbandono, con costi
onerosi per il Comune e rischio di incidenti per i fruitori.
Il Centro Turistico Integrato e il bando di gara del 2012
Una
struttura dall'alto potenziale è il Centro Turistico Integrato (CTI). Si trova
sulla strada che collega Pineto ed Atri (attualmente c'è un bowling e una pizzeria assegnati con una
vecchia concessione comunale).
L'assessore
decide di indire un bando per la gestione privata del CTI. Fin qui nulla di
strano, è politica. Anzi è buona
politica.
Al
bando però partecipano 2 ditte, che ricordano indirettamente la giunta
comunale: AM Consorzio (in cui lavora Angela De Lauretis ex assessore della
giunta Astolfi) e IDF Sport (ditta fondata nel 2009 dallo stesso Italiani) in
associazione con Alba Restauri.
L'AM
Consorzio viene esclusa dalla gara a causa della mancanza di alcuni documenti.
E che documenti! Mancava infatti il computo metrico estimativo, documento
cardine nella definizione del costo di un opera edilizia. Computo metrico estimativo - Wikipedia.org
Si
specifica, nel verbale di gara numero quattro: “Dall'esame della documentazione
la commissione rileva che non sono stati prodotti i computi metrici estimativi
richiesti nel Capitolato speciale, art.22. [...] considerato che è motivo di
esclusione l'offerta che presenta computi metrici estimativi redatti in
difformità dal preziario regionale vigente o che riporti macroscopiche
valutazioni non pertinenti e non verosimili e che a maggior ragione deve essere
esclusa l'offerta del tutto mancante dei predetti computi metrici, ritiene di
dover escludere dalla gara la ditta in oggetto" (AM Consorzio Sociale ndr).
Dunque
l'AM Consorzio sociale è esclusa dalla gare in quanto NON HA PRESENTATO il
computo metrico e la gara è vinta da
IDF Sport-Alba Restauri. Dal verbale di gara numero 5: “All'apertura della
busta contenente l'offerta si nota che la concorrente ha offerto la somma di
Euro 6012,00/anno.”
La
base d'asta era stata fissata a Euro 6000/anno!
Chissà come la IDF Sport ed
Alba restauri hanno deciso di metter su
questo minestrone? Potrebbe averli fatti incontrare qualche amicizia in comune?
Magari un'amicizia sempre di Italiani di serie A?
Ad oggi
Comunque
sia, visto lo stato di incuria in cui oggi viene tenuto il CTI e a fronte dei
60000 euro di spesa che il comune affronta annualmente, ci guadagneremmo tutti:
l'appalto lo ha preso un imprenditore locale, la gestione prevederà sicuramente
delle assunzioni nonché nuovi posti di lavoro, noi atriani potremmo risparmiare
e il CTI non resta in oblio. Ma...
...il caso strano:
il Comune pur avendo indetto un bando e pur prevedendo l'urgenza nel far partire la struttura (tanto che il tempo previsto per la realizzazione lavori era oggetto di valutazione nel bando), non ha ancora fatto una formale delibera dirigenziale di assegnazione, che sarebbe dovuta avvenire entro e non oltre 60 gg dall'assegnazione dell'appalto secondo la legge; ne consegue che a fronte dei maestosi progetti che si sarebbero dovuti realizzare su questa struttura, dal potenziale altissimo, abbiamo avuto una stasi totale per cui in questi due anni nessuna manutenzione (nemmeno ordinaria) è stata effettuata su di essa, aggravando in tal modo lo stato di degrado in cui versa.
Voi cosa ne pensate?
- La gara d'assegnazione è stata fatta regolarmente?
- Come mai non c'è mai stata un'ufficiale assegnazione ad IDF Sport-Alba Restauri?
- Chi è il responsabile per le lungaggini burocratiche? Quanto ci costano queste eventuali omissioni?
- Come mai non si sono accelerati i tempi per l'assegnazione del CTI? E come mai non si è pensato prima di fare un riassetto?
- Chi guadagna da questo “affare” fatto nella solita prevedibile emergenza?
- La ditta concessionaria può essere vicina all'assessore Italiani? Da questa situazione ne sta traendo beneficio?
- Perché il nuovo concessionario non spinge per avere ciò che gli spetta? (Anzi pare che vi siano persone che ora sono irreperibili!!!)
Per molti lo sport, e le relative associazioni
sportive, sono importanti, anzi importantissime in quanto “serbatoi di voti”. Lo stato
in cui versa il Pubblico favorisce
il Privato, che
tra l’altro è ben inserito nei corridoi di un ente (o addirittura è seduto su
una poltrona) per
interessi personali, con un palese conflitto d’interessi. Continuando ad
accettare questa situazione, questo “modus operandi” si uccide chi onestamente,
con dignità cerca di andare avanti sempre, senza diritti, senza soldi e senza
pulmini per il sabato...
Ps: qualcuno ha avuto il buon gusto di lavorare questi terreni abbandonati piantando dei pomodori, che ad oggi risultano essere gli unici frutti del Centro Turistico Integrato... qualcuno almento c'ha mangiato!!!
Ma perchè dobbiamo essere così...comunque bel lavoro raga, meno male che c'è qualcuno che nutre ancora sensibilità per il bene comune, e non solo a chiacchiere!!!
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