Attivisti presenti: De Lauretis
Ilaria, Dell’Orletta Donato, Di Meco Francesco, Di Meco Matteo , Di Sipio
Leonardo (Dino), Pagliara Pasquale
Simpatizzanti presenti: Gianni Pennese, Mimmo Angelini,
Enrico Della Sciucca, Mario Marchese, Franco Appiciutoli, Luigi Pelusi
La riunione inizia alle 21e15, prende la parola Ilaria De
Lauretis, che viene nominata moderatrice. Si inizia parlando delle novità sulla
IPAB Ricciconti (presa in carico di nuovi documenti) e si decide di richiedere
un’interrogazione ai consiglieri regionali del Movimento sull’argomento.
Si propone un’interrogazione anche sull’apertura della nuova
discarica in Contrada Santa Lucia (come segnalato dall’ articolo del quotidiano
“il Centro” dell’11 Giugno 2015 leggi l'articolo ).
Ilaria De Lauretis è incaricata di preparare le bozze da revisionare insieme
sulla pagina degli attivisti.
La riunione prosegue con un giro di presentazioni, e con dei
commenti da parte dei presenti.
Gli attivisti spiegano le difficoltà incontrate in due anni di
attività, dalle difficoltà nel reperire gli atti pubblici, alle difficoltà
logistiche e di organizzazione.
Si analizzano punto per punto i seguenti argomenti:
- Comunicazione;
- Organizzazione/calendarizzazione;
- Temi da affrontare;
- Obiettivi a medio e lungo termine.
Punto 1
La comunicazione viene ritenuta da attivisti e da
simpatizzanti ancora acerba. Le proposte dei simpatizzanti sono state varie: dal coinvolgere le testate giornalistiche
(anche tramite azioni efficaci sul territorio), al porta a porta
(per vincere le barriere tra la cittadinanza e il movimento), agli incontri
pubblici in piazza (assemblee pubbliche ma anche dibattiti organizzati
e comizi),al volantinaggio (manifesti in formato più grande,
anche scritti a mano -tazebao-).
Di tutti i punti vengono mostrate le difficoltà e i punti di
forza, secondo gli attivisti tutte le proposte indicate sono pertinenti ed in
linea con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e vincere le barriere
della iniziale diffidenza.
Punto 2
Enrico Della Sciucca ritiene
che l’organizzazione sia approssimata, non efficace né efficiente, con
conseguente spreco di tempo ed energie. Sia per quanto riguarda le assemblee
pubbliche, sia per quanto riguarda le tematiche e gli obiettivi, propone una
riorganizzazione in base alle competenze di ciascuno, ai temi da trattare, con
delle date e delle scadenze da rispettare.
Enrico Della Sciucca propone di analizzare uno o più temi con
l’ausilio di un cartellone, seguito da un brainstorming e quindi da un’analisi
critica dei risultati, per arrivare ad una scelta.
Anche Franzo Appiciutoli ribadisce che la comunicazione deve essere
quotidiana, che si necessita di più costanza.
Emidio Angelini è sostanzialmente d’accordo con entrambi e propone
di concentrarsi sull'organizzazione di un evento particolare (ad esempio una
grande festa/raduno da organizzare ad Atri) e lavorare al massimo per
realizzarlo.
Gli attivisti dopo aver apprezzato il contributo dei
simpatizzanti, spiegano che tutti questi temi sono stati già trattati in
precedenti assemblee e si è cercato di organizzarsi in questa direzione.
L’inefficacia deriva dalla scarsa numerosità degli “attivisti” ossia di coloro
che quotidianamente si dedicano al lavoro per il Movimento, e che spesso si
ritrovano sommersi da tutte le cose insieme (dallo scegliere una tematica,
studiarla e approfondirla, al proporre una soluzione, a preparare la
comunicazione della stessa, al finanziarsi e fare volantinaggio o passaparola).
Per questi motivi,
l’aiuto dei simpatizzanti (potenziali attivisti) e l’incremento di persone con
nuove energie, nuove idee e nuove competenze sarà essenziale per il ricambio e
la vitalità del movimento stesso.
Punto 3
Gli attivisti propongono i temi all’odg (microcredito
e reddito di cittadinanza) e spiegano la scelta degli stessi.
Vengono discussi questi temi che seppur di grande attualità potrebbero
risultare ostici per un “approccio locale” alla cittadinanza.
Franco Appiciutoli, in
particolare, ribadisce la necessità di stare sui temi quotidiani,
sui problemi concreti (come ad esempio la mancata delimitazione
della nuova rotonda, o la viabilità in alcune vie, o la mancata pulizia delle
strade al mattino, etc).
Gli attivisti propongono a Franco Appiciutoli di documentare
(quando possibile) e di tenerci aggiornati sui temi esposti, per approfondirli
e comunicarli con costanza sulle nostre pagine fb, twitter e sul blog.
Enrico Della Sciucca propone di concentrarci su progetti
più concreti (che possano coinvolgere i privati nel creare delle attività) che
darebbero anche un ritorno di visibilità. Si porta l’esempio del social
housing.
Emidio Angelini segnala che l’opposizione ha dichiarato che il
Comune di Atri ha un debito di oltre 1 mln (un milione) di euro. Chiede agli
attivisti se si hanno notizie in merito.
Gli attivisti rispondono che purtroppo i bilanci
comunali ,anche se dovrebbero essere pubblici, sono di difficile
reperibilità. Inoltre il bilancio pubblico è poco dettagliato e non permette la
comprensione totale dello stesso (es. totale mutui accesi,con quali istituti, a
quali tassi, eventuali fondazioni create, eventuali obbligazioni, acquisto di
derivati etc). Inoltre la difficoltà di accesso agli atti, le difficoltà nello
sporgere denunce, e l’inefficacia della giustizia nella tutela di diritti
fondamentali, è uno scoglio quotidiano per chi tenta di fare politica da
esterno.
Si invitano i
simpatizzanti a fare loro stessi questa esperienza, richiedendo ad esempio il
bilancio consuntivo 2014.
Emidio Angelini suggerisce di studiare e chiedere informazioni al
sindaco di Pomezia che in due anni è riuscito a risanare il bilancio del suo
comune. La proposta è stata accolta favorevolmente dagli attivisti che
inseriranno l’argomento tra i temi da affrontare in un prossimo gruppo di
lavoro.
Mario Marchese ci
invita a seguire i consigli comunali e a farne poi un sunto commentato, così da dare ai cittadini la
possibilità di conoscere quello che accade dentro le mura.
Gli attivisti precisano che purtroppo il Consiglio si
riunisce spesso in orari non compatibili con il lavoro, e che quindi c’è
un’evidente difficoltà a seguirlo. Ma la proposta in sé è assolutamente valida
ed è tra gli obiettivi del Movimento. Purtroppo la nostra proposta del
Consiglio Comunale in ascolto, con acquisto di una web cam per registrare le
sedute, non è stato sposato né dall’opposizione né dalla maggioranza.
Gli attivisti, infine, descrivono alcuni temi su cui hanno
lavorato ultimamente:
- la proposta per creare graduatorie di “merito” per nominare gli scrutatori durante le elezioni, eliminando il clientelismo che si genera da anni;
- proporre autogestione da parte dei cittadini di alcuni spazi inutilizzati del comune per un periodo di tempo (anche breve)/anno, come ad esempio la biblioteca Comunale da studenti o da appassionati, etc...
- proporre alcuni spazi inutilizzati pubblici a locali per il co-working e/o come incubatori di start-up, magari in collaborazione con l’Informagiovani o altri enti o associazioni, pubblici o di categoria,etc.
Enrico Della Sciucca si propone di preparare una breve presentazione
sul co-working poiché formato sull’argomento, così da poterne discutere in una
prossima assemblea. Propone di coinvolgere anche i privati nel progetto.
Punto 4
Tra gli obiettivi emersi stasera, la necessità di scegliere
nella prossima assemblea i temi più forti da cui partire, i metodi
per cercare soluzioni, e i mezzi per comunicarle.
Dunque calendarizzare e stabilire delle priorità.
Franco Appiciutoli ci terrà informati sui temi da lui ritenuti si
sensibilità pubblica.
Roberto Dell’Orletta, leggerà la sua relazione sul Reddito di
Cittadinanza.
Enrico Della Sciucca relazionerà sul coworking.
Tutti i precedenti costituiranno l’odg della prossima
assemblea (l’ordine sarà scelto secondo un sondaggio pubblico di preferenze
sulla pagina fb del Movimento 5 Stelle Atri).
La data per la prossima assemblea è fissata per Mercoledì 1
Luglio,possibilmente nella ex-sala lettura del Comune.